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Celiarte



Celiarte è un’iniziativa artistica che si svolge nei giorni 13 e 14 Ottobre 2012 durante l'evento Celià, manifestazione dedicata alle intolleranze alimentari che ha luogo nella Piazza Maggiore di Mondovì (Cuneo).

Per tale occasione, il gruppo artistico e_qui ha realizzato una serie di installazioni che danno forma e identità artistica a un percorso di riflessione sul tema dell’intolleranza (alimentare, relazionale, ambientale). La condizione di disagio provocata da tali situazioni può essere superata attraverso il confronto, la comunicazione e la creatività che stanno alla base dei lavori proposti.

Opening con gli autori delle opere: Sabato 13 Ottobre, ore 11.30, segue aperitivo nello spazio Celià Expo



E_qui = gruppo artistico in contesti solidali
Il collettivo opera sulla realtà del territorio, creando un legame tra la normalità e l’inaspettato nel quotidiano. Le installazioni, qui appositamente elaborate, danno forma e identità artistica a un percorso di riflessione sul tema dell’intolleranza.  Il gruppo, costituitosi nel 2010 in uno spirito di amicizia e confronto fra operatori artistici e culturali, è attualmente composto da Emma Barale, Domenico Olivero, Lucia Polano, Stefano Venezia. 


Celià – senza glutine che spettacolo, in programma il 13-14 ottobre 2012 a Mondovì (CN), è l’appuntamento italiano dove discutere, approfondire e conoscere da vicino il mondo dell’intolleranza al glutine. Celià affronta in modo critico e al tempo stesso divertente una delle tematiche più attuali nel campo alimentare, e si conferma un’opportunità per pazienti celiaci, medici, operatori sanitari e agroalimentari e grande pubblico per scoprire le numerose realtà del settore accomunate dalla volontà di garantire un’alta qualità gluten free.

  

Scheda tecnica

Titolo:                      Celiarte
Luogo:                     Piazza Maggiore, Mondovì (Cuneo)
Artisti:                      gruppo E_qui
Date:                       13 e 14 Ottobre 2012 dalle ore 10 alle 20 – Libera fruizione
Inaugurazione:         Sabato 13 ore 11:30


Celiarte,  le installazioni

Ogni opera affronta un determinato aspetto dell’intolleranza (alimentare, relazionale, ambientale).La condizione di disagio provocata da tali situazioni può essere superata attraverso il confronto, la comunicazione e la creatività che stanno alla base dei lavori proposti.

 



RIFLESTI        lame in metacrilato colorato, supporti espandibili in metallo



E’ la rielaborazione estetica del simbolo di Celià. 

Il contrasto degli innesti cromatici posti nelle antiche mura, crea un gioco di riflessi luminosi interagendo con lo spazio circostante.

 
RIFLESTI                 lame in metacrilato colorato, supporti espandibili in metallo

RIFLESTI     lame in metacrilato colorato, supporti espandibili in metallo

RIFLESTI                 lame in metacrilato colorato, supporti espandibili in metallo
 


SEMISEGNI             pannelli in policarbonato trasparente, semi vari 


La percezione delle cose è sempre un fatto soggettivo, come personale è la relazione che ognuno ha col cibo.  

Gli artisti hanno realizzato su questo processo di senso alcuni pannelli che riprendono le macchie di Rorschach, usati in ambiente psicoanalitico. Questi lavori sono stati realizzati con i semi vari incollati su pannelli trasparenti che riproducono alcune di queste note immagini, disegni ambigui che avviano nell’osservatore un percorso di percezioni e idee articolate.



SEMISEGNI                pannelli in policarbonato trasparente, semi vari
 


IN<VERSO        strutture in ferro, cellula in alluminio, specchi,

                 parole:        COMPATIBILE<OSPITALE

                                     SANO<STABILE<VISIBILE



L’immagine riflessa in uno specchio non potrà mai essere la copia di quella reale.

Addentrandoci con il volto nella struttura a specchi, lo sguardo penetra lo spazio

ambientale e colpito dalla cellula di memoria, posta a fulcro, incontra l’elemento 
descritto dal nucleo o, nel suo riflesso, il contrario.

Il pensiero rimane così sospeso fra ambiente reale e immateriale.



IN<VERSO        strutture in ferro, cellula in alluminio, specchi, parole


SENZA                     indumenti da lavoro serigrafati, fili di acciaio, mollette,

                                 parole:  CONVIVENZA  TOLLERANZA 



Come quell’ingrediente "scomodo" genera un’ossessiva relazione con tutto ciò che lo

contiene, una macchia sull’abito bianco può dare adito a pregiudizi e fraintendimenti.

L’artista vivendo l’intolleranza alimentare in modo diretto, ha espresso nella parola

CONVIVENZA quel medium valido per superare l’ostacolo derivato da alcuni

ingredienti. Questo può valere per ogni persona nel contesto relazionale, sia intimo

sia sociale. E’ la volontà dell’individuo che può cambiare effettivamente un certo

aspetto genetico.


SENZA                     indumenti da lavoro serigrafati, fili di acciaio, mollette,

                               parole:  CONVIVENZA  TOLLERANZA 

 

SENZA                     indumenti da lavoro serigrafati, fili di acciaio, mollette,

                               parole:  CONVIVENZA  TOLLERANZA 



preparativi in Piazza Maggiore


 
 



Mail: gruppoequi@gmail.com

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